Soul Link 1

Orbene gentile pubblico, eccoci di nuovo qui sotto le luci della ribalta - e che ribalta, amici da casa! stazioni spaziali, intrighi internazionali e guerre segrete ci attendono già nel primo episodio di soul link. O perlomeno, lo farebbero se questo non fosse un anime di merda.




Come potete notare già dalla sigla, soul link sbuca dritto dritto dalle peggiori copisterie cinesi di inizio anni novanta, i cui slavati segni sono ben evidenti nella CG dal chiaro feeling Amighista e nel chara design che non perde tempo e ci mostra subito ottimi esempi di quality. Il problema è che l'anime non è del '94, ma del 2006. Che gioia. Ma veniamo al punto: da recensore scafato qual'è, Ukyo sapeva bene che nel primo episodio di queste delizie spesso e volentieri non succede una ceppa a parte il solito vagone di stereotipi e schifezze su cui è difficile fare battute; di conseguenza si è preoccupato di trollarmi lasciandomi "l'onore" di recensire questa sfavillante puntata. Dopo venti dolorosi minuti spesi davanti al notepad cercando di produrmi in qualcosa di vagamente ilare riguardo i pantyshots ho deciso che invece di sprecare prezioso glucosio producendo un brutto collage (l'avete capita vero, glucosio e collage! cioè glucosio non c'entra una sega ma glu come glue e colla come... si cioè...ahem... *COFF*) di mediocri battute, sarebbe risultato piu' interessante coinvolgere il pubblico in qualcosa di piu' diretto e divertente: il quality rebus!
Il giochino funziona così: lungo la recensione troverete dei piccoli enigmi con una o due immagini di suggerimento e un rebus che nasconde la risposta; quelli che parteciperanno postando le risposte giuste nei commenti si beccano un bel premio sorpresa.

Avanti dunque con il nostro primo giuoco. La puntata inizia con diversi minuti di inutilità dove i trentordici personaggi di questo aborto ci vengono mostrati tramite una carrellata di cattive inquadrature e frasi spezzate di loro che girano senza meta all'interno di uno spazioporto; il che ottiene l'ottimo risultato di non farci capire una sega riguardo chi diavolo sia questa gente a parte il fatto che sono sicuramente un branco di ritardati e/o gente che vorrebbe essere figa ma faila miseramente. Siccome c'è veramente troppa gente qua dentro ho deciso di unire l'utile al dilettevole ripassando le mie conoscenze di mitologia greca acquisite grazie a god of war (al liceo classico non stavo mai attento, ero troppo impegnato a disegnare quality sui banchi e fare scherzi al bagno delle ragazze). Il nostro protagonista (sempre che lo sia) verrà quindi chiamato Ettore.
La sua simpatica collega coprotagonista, per rimanere in tema ellenico, la chiameremo Troia.
Come potete vedere, mentre Ettore fin da subito ci mostra le sue qualità di zombie, Troia ignora bellamente gli avvertimenti dei bidelli e si affanna con passo celere nei corridoi dell'aeroporto alla ricerca del suddetto Ettore. indovinate che sta per succedere? siccome è la prima domanda, il rebus sarà facile:
Dopo questa simpatica scenetta e altre minchiate assortite, i nostri eroi finalmente partono per la mirabolante stazione spaziale Aires, caposaldo dell'umanità nello spazio dove i tredicenni vengono addestrati alla guerra per motivi non meglio identificati. L'intera scena è riprodotta grazie ai fantastici mezzi tecnici forniti dall'informatica moderna, come potete vedere nello splendido screenshot, che ci fornisce ottimo materiale per il secondo rebus. A questo giro il quiz è un pochetto piu' difficile da interpretare, ma per converso l'immagine di suggerimento mi pare piu' che prodiga di indizi riguardo la soluzione dell'enigma.


Una volta arrivati sulla stazione spaziale il nostro gruppo di disgraziati inizia il suo mirabolante addestramento che comprende terribili compiti come per esempio sparare a immagini olografiche con vere armi da fuoco nonchè galleggiare senza nessuno scopo apparente in una camera antigravità. Nel frattempo una mistery girl che chiameremo Shion tenta di infiltrarsi nelle profondità della stazione spaziale per togliere energia al raggio traente, ma non essendo addestrata nelle arti Jedi viene beccata da una guardia la quale non si interroga piu' di tanto riguardo la presenza di un civile in un'area di massima sicurezza e la lascia andare senza aprir bocca. Ahem. A questo punto il regista ci riporta nello spazioporto di prima dove una nuova ondata di pirla sta cercando di imbarcarsi verso questa benedetta stazione spaziale, e facciamo quindi la conoscenza di ulteriori coprotagonisti stereotipati, nonchè il team dei cattivi, che sappiamo essere tali in quanto l'arcano viene spoilerato dallo splash screen di metà puntata nonchè dal fatto che invece di parlarsi normalmente bisbigliano continuamente in tono cospirativo, oltre ad essere vestiti come terroristi russi usciti da un film di rambo. L'annuncio dello sbarco di questi idioti, in particolare il terzo coprotagonista che chiameremo Erode, è motivo di evidente sgomento per la quarta coprotagonista, che chiameremo Gertrude, la quale non puo' fare a meno di produrre autonomamente grandi quantità di luce al solo udire il nome di Erode. Chissà perchè, ma tutto questo mi porta a intuire ciò che presto accadrà fra questi due, il che è oggetto del nostro terzo enigma:
La puntata finisce con questo toccante momento di pace e amore sicuramente non corrisposto. Come al solito, quel che ci ha permesso di arrivare in fondo ad una simile valle di lacrime è la presenza di un ben noto doppiatore, che riesce a rendere interessante la puntata pur avendo si e no una decina di secondi a schermo. Purtroppo la sua presenza ci spoilera pure che questo personaggio è uno dei cattivi, visto che se c'è un evil mastermind da qualche parte, lo fanno sempre doppiare a lui.
L'ultimo rebus riguarda proprio l'identità del suddetto doppiatore, la quale mi pare a questo punto oltremodo semplice da intuire:
e con questa me ne torno a giocare a Zelda.




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