E con Dante intendo il sommo Alighieri, che si rivolta nella tomba ogni volta che nei sottotitoli non vengono tradotte parole come maestra.
Siccome ieri sera Ukyo aveva mangiato pane e simpatia ha detto che le mie rece sono corte, perciò se oggi vi tedierò prendetevela con lui :).
Vediamo di analizzare lo splendido episodio numero 8, splendido ovviamente è una presa per il chiurlo.....
Di quali problemi di cuore dovrà occuparsi il nostro superfiko questa volta? La scena si apre con una meravigliosa inquadratura dall'alto di Dante che sonnecchia in agenzia e con Morrison che irrompe portando il solito cliente (ma, aspettate un attimo... vi starete certo chiedendo: chi cazzo è Morrison? E colui il quale negli ep. precedenti riparava televisori, jukebox..... l'elettricista di Dante!!! No, è tipo il suo informatore-agente). Questa volta ad aver bisogno di Dante non è né un fantasma né uno con problemi di cuore, ma uno squilibrato che crede Dante un suo vecchio amico d'infanzia rispondente al nome di Tony (cavolo, d'accordo che gli piace la pizza ma ancora un po' e lo chiamavano Gennarino Esposito...) fuggito da casa non si sa per quale oscuro motivo. Il nostro fa, ovviamente, la parte del "chi cappero sei te che non ti ho mai visto prima?", ma, chissà per quale motivo, decide di accontentare il povero mentecatto e, spacciandosi per Tony, lo accompangna alla fantomatica cittadina natale. Badate bene, questa più che una rece è un riassunto della puntata, anche perchè se non vi racconto quello che succede che cazzo scrivo? Vi descrivo la qualità delle animazioni? Per carità, è l'unica roba che si salva, anche se certo non fa gridare al miracolo. Della recitazione dei doppiatori? E che cavolo volete che ne sappia? Mica capisco il giapponese. Dei sottotoli? Lungi da me criticare una roba che fanno gratuitamente, anche se devo dire che il font che hanno scelto fa cagare a spruzzo e come dicevo nel cappello introduttivo, la parola MAESTRA in italiano esiste, quindi TRADUCIAMOLA, dannazione! Comunque, torniamo dove eravamo rimasti. Arrivati nella cittadina, Dante chiede informazioni su come l'abbia trovato e su cosa voglia realmente, scopriamo così che il mentecatto è stato informato da un tizio del circo dove Dante si fa portare. Il circense lo intravediamo, lo sentiamo ridere e bon. Si passa poi alla visitina strappalacrime alla MAESTRA dove apprendiamo che la mamma di Dante è morta da un pezzo, che la MAESTRA e il mentecatto l'hanno fatta soffrire e che la città è stata distrutta dal demonio, anche se non si capiscono i legami di ste cose. Dante chiede al mentecatto se vuole evocare dei demoni in alcune rovine secondo gli insegnamenti del circense e si sente rispondere che lo farà per eliminare il rimorso suo e quello di sua madre. A casa del mentecatto troviamo la moglie che lo crede pazzo e asseconda le sue baggianate, si fa una chiacchierata con Danteche ha uno strano sguardo nostalgico. La sera, durante una ultra pioggia, si palesa il circense, una nostra vecchia conoscenza, il demone del campanellino del 5° episodio, che si fa una chiacchierata non proprio pacifica col nostro. Il giorno successivo, dopo una chiacchierata chiarificatrice con la MAESTRA, Dante va per impedire l'evocazione demoniaca ma arriva tardi e si trova a combattere con un grosso demone che ci ragguaglia su qualche dettaglio, tipo il fatto che Dante sia un mezzo demone figlio del demone Sparda e il suo sangue garantisca enormi poteri ai demoni.
Il mentecatto si sveglia in ospedale accusa Dante delle peggio nefandezze dopo che l'ha salvato, e scopriamo che probabilmente Dante era davvero Tony. Scenetta finale col circense che non ho capito e bon.
Finalmente sta tortura è finita anche per voi.
Anche per le immagini sapete chi ringraziare, ecco perchè solo due.
Il castello di Neuschwanstein di chiodi scapocchiati fa capolino dalla stanza di fronte a me, vado a continuarlo che è meglio.....
Siccome ieri sera Ukyo aveva mangiato pane e simpatia ha detto che le mie rece sono corte, perciò se oggi vi tedierò prendetevela con lui :).
Vediamo di analizzare lo splendido episodio numero 8, splendido ovviamente è una presa per il chiurlo.....
Di quali problemi di cuore dovrà occuparsi il nostro superfiko questa volta? La scena si apre con una meravigliosa inquadratura dall'alto di Dante che sonnecchia in agenzia e con Morrison che irrompe portando il solito cliente (ma, aspettate un attimo... vi starete certo chiedendo: chi cazzo è Morrison? E colui il quale negli ep. precedenti riparava televisori, jukebox..... l'elettricista di Dante!!! No, è tipo il suo informatore-agente). Questa volta ad aver bisogno di Dante non è né un fantasma né uno con problemi di cuore, ma uno squilibrato che crede Dante un suo vecchio amico d'infanzia rispondente al nome di Tony (cavolo, d'accordo che gli piace la pizza ma ancora un po' e lo chiamavano Gennarino Esposito...) fuggito da casa non si sa per quale oscuro motivo. Il nostro fa, ovviamente, la parte del "chi cappero sei te che non ti ho mai visto prima?", ma, chissà per quale motivo, decide di accontentare il povero mentecatto e, spacciandosi per Tony, lo accompangna alla fantomatica cittadina natale. Badate bene, questa più che una rece è un riassunto della puntata, anche perchè se non vi racconto quello che succede che cazzo scrivo? Vi descrivo la qualità delle animazioni? Per carità, è l'unica roba che si salva, anche se certo non fa gridare al miracolo. Della recitazione dei doppiatori? E che cavolo volete che ne sappia? Mica capisco il giapponese. Dei sottotoli? Lungi da me criticare una roba che fanno gratuitamente, anche se devo dire che il font che hanno scelto fa cagare a spruzzo e come dicevo nel cappello introduttivo, la parola MAESTRA in italiano esiste, quindi TRADUCIAMOLA, dannazione! Comunque, torniamo dove eravamo rimasti. Arrivati nella cittadina, Dante chiede informazioni su come l'abbia trovato e su cosa voglia realmente, scopriamo così che il mentecatto è stato informato da un tizio del circo dove Dante si fa portare. Il circense lo intravediamo, lo sentiamo ridere e bon. Si passa poi alla visitina strappalacrime alla MAESTRA dove apprendiamo che la mamma di Dante è morta da un pezzo, che la MAESTRA e il mentecatto l'hanno fatta soffrire e che la città è stata distrutta dal demonio, anche se non si capiscono i legami di ste cose. Dante chiede al mentecatto se vuole evocare dei demoni in alcune rovine secondo gli insegnamenti del circense e si sente rispondere che lo farà per eliminare il rimorso suo e quello di sua madre. A casa del mentecatto troviamo la moglie che lo crede pazzo e asseconda le sue baggianate, si fa una chiacchierata con Danteche ha uno strano sguardo nostalgico. La sera, durante una ultra pioggia, si palesa il circense, una nostra vecchia conoscenza, il demone del campanellino del 5° episodio, che si fa una chiacchierata non proprio pacifica col nostro. Il giorno successivo, dopo una chiacchierata chiarificatrice con la MAESTRA, Dante va per impedire l'evocazione demoniaca ma arriva tardi e si trova a combattere con un grosso demone che ci ragguaglia su qualche dettaglio, tipo il fatto che Dante sia un mezzo demone figlio del demone Sparda e il suo sangue garantisca enormi poteri ai demoni.

Finalmente sta tortura è finita anche per voi.
Anche per le immagini sapete chi ringraziare, ecco perchè solo due.
Il castello di Neuschwanstein di chiodi scapocchiati fa capolino dalla stanza di fronte a me, vado a continuarlo che è meglio.....