Ieri sera Nanaya mi fa: "Cioè Ukyo cioè, devil may coso fa schifo cioè. Cioè cioè, ci guardiamo qualcosa di meno fiko cioè?". Cosa guardarci dunque? Ma un bell'oav da un'ora e mezza ovviamente (che culo). Amon Saga, questo nuovo capolavoro dello schifo, riesce a fallire così miseriamente da far sembrare M.D. geist un capolavoro dell'animazione. Ovvero la trama, già assurda e bruttissima in Geist, si fa notare per essere del tutto assurda, incomprensibile e a tratti ridicola. Ma non poco. Di più e di più e di più. Dunque, di che parla sta merda?
A parte una rapida introduzione dove viene leggiucchiata una qualche antica profezia priva di senso o di alcun collegamento con la vicenda, il protagonista (... che è terribilmente simile a Conan e che per questo rinominerò Thor), dopo aver attraversato la classica e stereotipata landa desertica da anime fantasy (avete presente no, pianeti ovali, soli giganteschi, tramonti rosso sangue e via così) raggiunge il classico peggior bar di Caracas. Ci è andato per avere un aperitivo? Neanche per sogno: è sua intenzione unirsi a un gruppo di... cosi, chiamato Valhis. Mentre chiede informazioni all'oracolo locale (il barista, che chiameremo Pampero), Thor viene attaccato da un lontano parente di Sagat, con la sola differenza che ha la testa rinforzata in Adamantio. Dopo essersi tirati quattro pugni in allegria e aver causato una rissa da Saloon Trinità-style, i due diventeranno amiconi (porca troia, fosse così facile trovarsi dei veri amici) e si andranno a trovare nella stanza da letto per giocare con i birilli. Ahem. Il giorno dopo (in realtà è difficile comprendere se sia giorno o notte dato che il cielo sembra avere le mestruazioni costanti), a Caracas si avvicina una tartaruga gigante sul cui dorso si trova una città. Normale. Sto coso è la base segreta (segretissima guarda che non ti dico) dell'associazione segreta Valhiss (di cui non ricordo il nome, e dato che mi rompo le palle a guardare gli appunti ogni volta, la chiamerò Spectre). In pratica, se te vol venir con nojaltri i ghe dise, prendetevi a cazzotti e uccidetevi pure tra di voi: l'importante è che saliate sulla tartaruga. Ah beh. Un random tizio (spoilers for you= quel tizio è importante per la trama e da questo momento in poi lo chiameremo Bob) decide di non partecipare, mentre tutto il villaggio accetta ben volentieri di partecipare a questa Royal Rumble dei poveri. Vabbè, il protagonista (Thor, figlio di...), che non ha detto una sola parola dall'inizio dell'anime e sono già passati 25 minuti sale senza problemi insieme al suo amico Sagat. Sti due, insieme ad altre sette persone, sono ora al servizio dell'Imperatore. Quale imperatore? Di quale paese? Non lo sappiamo, ma chissenefotte.
Meanwhile, thousands of miles away (over nine thousaaaaand), a bordo delle famosissime navi dell'erba (sono delle caravelle che navigano sul terriccio, tipo quella dell'Agip... no della Q8 de na decina di anni fa), c'è sto tizio senza nome che ha tentato di far infiltrare alcuni suoi uomini nella Spectre, ma ha fallito miseramente, per poter garantire la liberazione di una random principessa (la dea Athena). Sembra che sto misterioso imperatore l'abbia fatta rapire per ottenere una... mappe per l'Eldorado o qualcosa di simile, ma diciamocelo: ce ne frega realmente qualcosa? No. Il giovane Thor intanto sogna di quando la Spectre, tanti e tanti anni prima, gli aveva ammazzato la madre salvo poi svegliarsi in una stanza piena di uomini pelosi e puzzolenti (è proprio il caso di dire che la realtà sia peggio del sogno). Notiamo quindi come in una scena di mezzo minuto sti geniali sceneggiatori siano riusciti a spoilerare tutto il plot. Vediamo se siete stati attenti:
1. Thor si unisce a una misteriosa organizzazione che ha sede sul dorso di una tartaruga
2. La madre di Thor è stata uccisa da membri di una misteriosa organizzazione che ha sede sul dorso di una tartaruga.
Dunque mi sembra ovvio che l'obiettivo di Thor sia avere vendetta. Era così difficile dirlo in un comodo prologo? Ma soprattutto, dato che manca ancora un'ora abbondante alla fine, di che cazzo parlerà ora l'anime? Approffittando delle tenebre (cioè esistono realmente dei momenti in cui il cielo non è mestruato, dio sia lodato), Thor decide di attuare subito la sua vendetta ma si fa sgamare come un pivellino (io invece che ho giocato a tutti i vari Thief sarei stato scaltro, avrei ucciso tutti e pure rubato un po' di tesoro). Mentre fugge, la sua vita viene salvata da Athena (sì, la principessina) che manda via le guardie da un cortile in cui Thor si era fermato a prendere fiato (oppure voleva far prender fiato ai suoi inseguitori). Dopo una scena stile Romeo e Giulietta (con tanto di balcone e musichetta strappalacrime), Thor torna a dormire, da gran figo quale egli è, come se nulla fosse successo. Viene però scoperto da uno dei suoi compagni di corso e... non succede nulla.
Il giorno dopo (OH MIO DIO C'E' LA LUCE! E dio che schifo di tartarugone) la Spectre organizza la gita annuale nelle paludi per tutti i membri (non nel senso di simboli fallici), al fine di temprare lo spirito e quelle menate lì. Ovviamente Thor è troppo figo per togliersi i vestiti (se lo facesse probabilmente noi spettatori ora non vedremmo più la luce) e decide di andare a guardare la principessina mentre fa il bagno nuda (fiuu, per un secondo avrei giurato fossi omo). Guarda caso la principessina trova una anguilla di palude (lunga circa quanto un treno espresso delle 12.50 e affamata quanto Poe la domenica) che decide di farla fuori, ma Thor è lì proprio per questo e le para il culo. Athena fondamentalmente gli dirà di andare a trovarla la notte stessa nella sua stanza da letto ma lui declinerà gentilmente l'offerta (omo +1).
Il tizio delle navi dei prati è giunto dall'Imperatore per portargli la mappa dell'Eldorado ma, dato che la principessina ha due belle poppe, decide di tenersela (come del resto fanno tutti i cattivi, sennò la storia sarebbe già finita). Intanto, a migliaia di chilometri di distanza, l'imperatore (che ora chiameremo Arles) ci prova con Athena ma con poche possibilità di riuscita (insomma, guardati, sei praticamente il cugino di Magneto con quella brutta maschera e il mantello, mettiti un po' di smalto e curati di più di te', brutto porco). Comunque sia, dopo tutte ste stronzate, Arles scopre che c'è un traditore tra i 9 (i Naz'gul?) e da' l'ordine a un vecchio pazzo (il maestro dei Cinque Picchi, ovviamente) di torturare il messaggero di prima al fine di ottenere info. Il tizio non ne vuole sapere di parlare, viene fatto sbranare da un grosso Panda e tutto il team riceve 500 punti exp (Thor, Billy ottengono 3 punti abilità). Ah beh.
La nave si dirige verso la valle dell'oro (deve fare caldo d'estate da quelle parti) e Billi e Thor assaltano il castello (perchè anche Billy?), mentre un misterioso uomo mascherato fa scoppiare un incendio e salva la principessina. Missione Fallita, Thor tenta di uccidere Arles senza riuscirci, ma perlomeno ora la dea Athena è salva (tutti al grande tempio, brb!).
Ricapitoliamo:
1) Thor vuole uccidere Arles
2) Il tizio che non voleva combattere era una spia e ha salvato la principessa
3) Billy segue sti due senza una valida ragione.
4) Arles vuole essere ricco
5) Diseased whore, don't touch me.
Mentre i nostri eroi si cibano di fronte a un lauto banchetto (radici), vengono attaccati dal cavaliere del Toro (proprio lui, con tanto di armatura d'oro) e da alcuni Lupi Mannari. Il cavaliere se la da' a gambe e rapisce la principessa e Thor Billy e Jimmy, dopo aver fatto fuori le bestie, partono all'inseguimento. Raggiungono una bella città in cui scoprono che in realtà l'armatura è buona e ha SALVATO la principessa (rapendola a sua volta dai suoi presunti salvatori). Seguono dieci minuti di useless talking, al termine dei quali si scopre che l'armatura è una pippa e viene facilmente sconfitta dal MDCP (il maestro dei cinque picchi). Dopo aver parlato ancora e ancora e ancora (dio mio che due coglioni), Arles e i nostri eroi si trovano di nuovo all'incrocio, questa volta per la battaglia finale (era anche ora, e che cazzo).
Riassumento:
1) il maestro dei cinque picchi muore (30 minuti di botte senza dialogo, che cazzo volete che vi dica?)
2) Arles non ha la pelle. E muore.
Alla fine del film, la principessa viene salvata, il nostro eroe se ne va senza essersela scopata manco na volta e tutto vissero per sempre felici e contenti.
Ah ma spe, e il subplot della valle dell'oro che fine ha fatto? Lasciamo perdere.
A parte una rapida introduzione dove viene leggiucchiata una qualche antica profezia priva di senso o di alcun collegamento con la vicenda, il protagonista (... che è terribilmente simile a Conan e che per questo rinominerò Thor), dopo aver attraversato la classica e stereotipata landa desertica da anime fantasy (avete presente no, pianeti ovali, soli giganteschi, tramonti rosso sangue e via così) raggiunge il classico peggior bar di Caracas. Ci è andato per avere un aperitivo? Neanche per sogno: è sua intenzione unirsi a un gruppo di... cosi, chiamato Valhis. Mentre chiede informazioni all'oracolo locale (il barista, che chiameremo Pampero), Thor viene attaccato da un lontano parente di Sagat, con la sola differenza che ha la testa rinforzata in Adamantio. Dopo essersi tirati quattro pugni in allegria e aver causato una rissa da Saloon Trinità-style, i due diventeranno amiconi (porca troia, fosse così facile trovarsi dei veri amici) e si andranno a trovare nella stanza da letto per giocare con i birilli. Ahem. Il giorno dopo (in realtà è difficile comprendere se sia giorno o notte dato che il cielo sembra avere le mestruazioni costanti), a Caracas si avvicina una tartaruga gigante sul cui dorso si trova una città. Normale. Sto coso è la base segreta (segretissima guarda che non ti dico) dell'associazione segreta Valhiss (di cui non ricordo il nome, e dato che mi rompo le palle a guardare gli appunti ogni volta, la chiamerò Spectre). In pratica, se te vol venir con nojaltri i ghe dise, prendetevi a cazzotti e uccidetevi pure tra di voi: l'importante è che saliate sulla tartaruga. Ah beh. Un random tizio (spoilers for you= quel tizio è importante per la trama e da questo momento in poi lo chiameremo Bob) decide di non partecipare, mentre tutto il villaggio accetta ben volentieri di partecipare a questa Royal Rumble dei poveri. Vabbè, il protagonista (Thor, figlio di...), che non ha detto una sola parola dall'inizio dell'anime e sono già passati 25 minuti sale senza problemi insieme al suo amico Sagat. Sti due, insieme ad altre sette persone, sono ora al servizio dell'Imperatore. Quale imperatore? Di quale paese? Non lo sappiamo, ma chissenefotte.
Meanwhile, thousands of miles away (over nine thousaaaaand), a bordo delle famosissime navi dell'erba (sono delle caravelle che navigano sul terriccio, tipo quella dell'Agip... no della Q8 de na decina di anni fa), c'è sto tizio senza nome che ha tentato di far infiltrare alcuni suoi uomini nella Spectre, ma ha fallito miseramente, per poter garantire la liberazione di una random principessa (la dea Athena). Sembra che sto misterioso imperatore l'abbia fatta rapire per ottenere una... mappe per l'Eldorado o qualcosa di simile, ma diciamocelo: ce ne frega realmente qualcosa? No. Il giovane Thor intanto sogna di quando la Spectre, tanti e tanti anni prima, gli aveva ammazzato la madre salvo poi svegliarsi in una stanza piena di uomini pelosi e puzzolenti (è proprio il caso di dire che la realtà sia peggio del sogno). Notiamo quindi come in una scena di mezzo minuto sti geniali sceneggiatori siano riusciti a spoilerare tutto il plot. Vediamo se siete stati attenti:
1. Thor si unisce a una misteriosa organizzazione che ha sede sul dorso di una tartaruga
2. La madre di Thor è stata uccisa da membri di una misteriosa organizzazione che ha sede sul dorso di una tartaruga.
Dunque mi sembra ovvio che l'obiettivo di Thor sia avere vendetta. Era così difficile dirlo in un comodo prologo? Ma soprattutto, dato che manca ancora un'ora abbondante alla fine, di che cazzo parlerà ora l'anime? Approffittando delle tenebre (cioè esistono realmente dei momenti in cui il cielo non è mestruato, dio sia lodato), Thor decide di attuare subito la sua vendetta ma si fa sgamare come un pivellino (io invece che ho giocato a tutti i vari Thief sarei stato scaltro, avrei ucciso tutti e pure rubato un po' di tesoro). Mentre fugge, la sua vita viene salvata da Athena (sì, la principessina) che manda via le guardie da un cortile in cui Thor si era fermato a prendere fiato (oppure voleva far prender fiato ai suoi inseguitori). Dopo una scena stile Romeo e Giulietta (con tanto di balcone e musichetta strappalacrime), Thor torna a dormire, da gran figo quale egli è, come se nulla fosse successo. Viene però scoperto da uno dei suoi compagni di corso e... non succede nulla.
Il giorno dopo (OH MIO DIO C'E' LA LUCE! E dio che schifo di tartarugone) la Spectre organizza la gita annuale nelle paludi per tutti i membri (non nel senso di simboli fallici), al fine di temprare lo spirito e quelle menate lì. Ovviamente Thor è troppo figo per togliersi i vestiti (se lo facesse probabilmente noi spettatori ora non vedremmo più la luce) e decide di andare a guardare la principessina mentre fa il bagno nuda (fiuu, per un secondo avrei giurato fossi omo). Guarda caso la principessina trova una anguilla di palude (lunga circa quanto un treno espresso delle 12.50 e affamata quanto Poe la domenica) che decide di farla fuori, ma Thor è lì proprio per questo e le para il culo. Athena fondamentalmente gli dirà di andare a trovarla la notte stessa nella sua stanza da letto ma lui declinerà gentilmente l'offerta (omo +1).
Il tizio delle navi dei prati è giunto dall'Imperatore per portargli la mappa dell'Eldorado ma, dato che la principessina ha due belle poppe, decide di tenersela (come del resto fanno tutti i cattivi, sennò la storia sarebbe già finita). Intanto, a migliaia di chilometri di distanza, l'imperatore (che ora chiameremo Arles) ci prova con Athena ma con poche possibilità di riuscita (insomma, guardati, sei praticamente il cugino di Magneto con quella brutta maschera e il mantello, mettiti un po' di smalto e curati di più di te', brutto porco). Comunque sia, dopo tutte ste stronzate, Arles scopre che c'è un traditore tra i 9 (i Naz'gul?) e da' l'ordine a un vecchio pazzo (il maestro dei Cinque Picchi, ovviamente) di torturare il messaggero di prima al fine di ottenere info. Il tizio non ne vuole sapere di parlare, viene fatto sbranare da un grosso Panda e tutto il team riceve 500 punti exp (Thor, Billy ottengono 3 punti abilità). Ah beh.
La nave si dirige verso la valle dell'oro (deve fare caldo d'estate da quelle parti) e Billi e Thor assaltano il castello (perchè anche Billy?), mentre un misterioso uomo mascherato fa scoppiare un incendio e salva la principessina. Missione Fallita, Thor tenta di uccidere Arles senza riuscirci, ma perlomeno ora la dea Athena è salva (tutti al grande tempio, brb!).
Ricapitoliamo:
1) Thor vuole uccidere Arles
2) Il tizio che non voleva combattere era una spia e ha salvato la principessa
3) Billy segue sti due senza una valida ragione.
4) Arles vuole essere ricco
5) Diseased whore, don't touch me.
Mentre i nostri eroi si cibano di fronte a un lauto banchetto (radici), vengono attaccati dal cavaliere del Toro (proprio lui, con tanto di armatura d'oro) e da alcuni Lupi Mannari. Il cavaliere se la da' a gambe e rapisce la principessa e Thor Billy e Jimmy, dopo aver fatto fuori le bestie, partono all'inseguimento. Raggiungono una bella città in cui scoprono che in realtà l'armatura è buona e ha SALVATO la principessa (rapendola a sua volta dai suoi presunti salvatori). Seguono dieci minuti di useless talking, al termine dei quali si scopre che l'armatura è una pippa e viene facilmente sconfitta dal MDCP (il maestro dei cinque picchi). Dopo aver parlato ancora e ancora e ancora (dio mio che due coglioni), Arles e i nostri eroi si trovano di nuovo all'incrocio, questa volta per la battaglia finale (era anche ora, e che cazzo).
Riassumento:
1) il maestro dei cinque picchi muore (30 minuti di botte senza dialogo, che cazzo volete che vi dica?)
2) Arles non ha la pelle. E muore.
Alla fine del film, la principessa viene salvata, il nostro eroe se ne va senza essersela scopata manco na volta e tutto vissero per sempre felici e contenti.
Ah ma spe, e il subplot della valle dell'oro che fine ha fatto? Lasciamo perdere.
