Lo stupenderrimo episodio UNDICI di questa terribile sciagura che è Avenger si può così sintetizzare:
Desudesu ha la febbre o qualche strana malattia che ne Kenshinko ne mastro Geppetto conoscono.Kenshinko la vuole riempire di tutte le medicineaccaso che hanno mentre Geppetto sugerisce di andare in un megaospedale in disuso da un anno governato dai robot.
Alla fine optano per l'ospedale dove entrano grazie alla superchiavettawirelessdellamorte di Geppetto.
Mentre stanno entrando Kenshinko spacca il culo ad un botto di robottine sacerdotesse perchè è incazzata.
L'ospedale sembra ancora in funzione ma la superchiavetta non garantisce la prestazione medica...
Sta malattia non si sa perchè ha fatto venire i capelli rosa a Desudesu.
Senza aver concluso nulla se ne vanno dall'ospedale e delle robololi sacerdotesse avvisano che Volk vuole sfidare Kenshinko alla battaglia dei gladiatori.
La popolazione di Marte alla notizia del torneo inizia a spostarsi in massa manco promettessero alcool e puttane gratis per tutti.
Fine episodio
Menzione d'onore alle Ali project che come sempre ci accompagnano con la loro musica che non c'azzecca mai una sega.
La sfinge di stili per DS sente l'irrefrenabile voglia di essere terminata, come dicevano i romani: VALE...

Mentre stanno entrando Kenshinko spacca il culo ad un botto di robottine sacerdotesse perchè è incazzata.
L'ospedale sembra ancora in funzione ma la superchiavetta non garantisce la prestazione medica...
Sta malattia non si sa perchè ha fatto venire i capelli rosa a Desudesu.

Senza aver concluso nulla se ne vanno dall'ospedale e delle robololi sacerdotesse avvisano che Volk vuole sfidare Kenshinko alla battaglia dei gladiatori.
La popolazione di Marte alla notizia del torneo inizia a spostarsi in massa manco promettessero alcool e puttane gratis per tutti.
Fine episodio
Menzione d'onore alle Ali project che come sempre ci accompagnano con la loro musica che non c'azzecca mai una sega.
La sfinge di stili per DS sente l'irrefrenabile voglia di essere terminata, come dicevano i romani: VALE...