Shin Megami Raimuiro #2

Visto che non è serata da vidya (hard mode, ahahah), mi sono lanciato con grande desiderio su Raimuiro Senkitan #2.

L'episodio di oggi si apre, come tradizione dell'anime-schifo, con un patetico tentativo da parte degli sceneggiatori di farci credere che la trama ci sia: vediamo infatti un gruppo di loli che dicono frasi senza soggetto riferendosi a una misteriosa principessa che si deve destare da questo sogno del wtf. Nel mentre, si torna a cose più importanti come ad esempio darci spiegazioni sensate sul perchè nel precedente episodio le nostre eroine ritardate si sono prodigate nel deliziarci con meravigliosi combattimenti in cg per merito delle loro personas. O, come li chiamano loro, Raimu. Veniamo a sapere che il gruppetto di ragazzine è il solito membro d'elite super super super segreto che non ti dico che è così segreto che l'intero battaglione risponde al nome di "zero" e nessuno in giappone ha la più pallida idea di chi sia. Ovviamente questi sono possenti eroi incaricati di difendere la nazione, proprio per questo sono stati equipaggiati con il meglio della tecnologia bellica: la fregata nonmiricordo il nome, un meraviglioso pezzo d'anticaglia che non affonda solo perchè è in mezzo a degli scogli e che ha più ruggine del portone in ferro battuto montato dal mio bisnonno in mezzo ai campi. Il battaglione zero è nato per rispondere alla presenza, in territorio nemico, di questi spiriti che paiono armature volanti. Che figata.

In tutto questo cosa cazzo c'azzecca il bel tizio (beh, magari bello no) dell'episodio precedente? Assolutamente un cazzo, dato che gli viene detto subito "Ricordati che tu sei solo un insegnante, quindi resta al tuo posto e succhiamelo", perché l'esercito è un posto figo in cui a ognuno spetta ciò che si merita. Peraltro, al tizio sta benissimo succhiare, quello che gli da' problemi è una banale domanda: "A cosa stracazzo serve una scuola a bordo di una nave arrugginita?". Nessuno risposta sensata ovviamente, a parte una ridicola motivazione secondo cui le ragazze desideravano tanto tanto tanto avere un insegnante. Ok.

Basta roba seria che cazzo. E' ora di andare a scuola! Il nostro giovane insegnante viene portato in classe dalla giovane ritardata Rossa (dato che ognuna ha un colore, tanto vale usare quello) che in meno di tre minuti ci mostra infinite volte le sue mutande e addirittura un po' di cameltoe (gli eroge si trasformeranno in softporn, io vi lo dico)! Dato che queste ragazze morivano dalla voglia di andare a scuola, la reazione day one è splendida, dato che l'appello è una sorta di impresa titanica: Rossa non sa cosa sia un appello, inciampa e ci fa vedere le sue mutande; il tomboy Verde fa l'offesa e si rifiuta di rispondere alle domande del professore, causando l'ira dell'ojou-sama Viola e facendo scoppiare in lacrime la tettuta Miko White; per concludere, la nostra Hime-sama, viola pure lei (oh fuck), mostra enorme entusiasmo nel fissare le particelle di polvere. Ah, che bello essere a scuola.

Dato che le nostre eroine non hanno una personalità, ormai è chiaro quali sono i Jokes ricorrenti che si ripeteranno probabilmente uguali fino alla fine della serie:

-Rossa: è una idiota e ogni volta che cammina fa vedere le sue mutande
-Tomboy & Miko: la miko dice qualcosa di stupido, il tomboy si incazza e la miko piange (siamo a 8 minuti di episodio ed è già successo TRE VOLTE nella stessa scena)
-La principessa del torototela sta sempre zitta e FISSA LA GENTE e questo, per qualche motivo, mette a disagio il professore (stranissimo che lo studente ti fissi vero?)
-La troia aristocratica ride come una cretina, vantandosi della sua conoscenza superiore e sfottendo tutti.

Dal prossimo episodio proverò a contare le occorrenze di ognuno di questi stereotipi così possiamo farci una risata. Oggi no perchè vorrebbe dire rivedere DI NUOVO l'episodio.

Bla bla, plot: per motivi mistici sta tipa sta dormendo e il grande progetto del wtf non può iniziare senza il suo risveglio. Nel mentre, cose più serie: il protagonista va al bagno e c'è il solito stereotipo del cazzo. Quale? Ma sì, entra una bella donna nuda nel bagno e il protagonista è un omosessuale, MI SONO ROTTO LE PALLE di descrivere ste scene, riguardatevi qualsiasi altro anime già recensito e avete lo stampino. Segue scena incredibilmente deep su come queste POVRE ragazze stiano soffrendo assai perchè costrette ad essere soldati e su come l'aver messo la porco cavolo di scuola sia una sorta di espiazione del comando centrale perchè così ste dementi possono avere l'illusione di essere ragazze normali e stronzate del genere. Prossima scena? Pantyshot, ovvio.


La troia ha usato il test per fare un ORIGAMI. "Ma... è il test!". Risposta: "Vuoi dire che le parole scritte su sto foglio di carta hanno un significato?"

Quanto cazzo è ancora lunga sta roba? Avrei voglia di spararmi. Poco. Infatti i soliti cattivoni del wtf attaccano e vengono poi sconfitti COME AL SOLITO.

E siamo solo all'episodio due. Mi viene da piangere.

Ah, dimenticavo la parte migliore: il professore trova la loli, SE LA SCOPA (sì, se la scopa) e la nave prende vita. VOLA PURE. Dio aiutami. E il comandante, di fronte a tutto questo nonsense, rinuncia e si butta giù in mezzo alle nuvole. Il codardo ha sentito l'odore del fail ed è fuggito.

Non lo biasimo.

1 commenti:

Anonimo 18 novembre 2010 alle ore 11:40

il comandante ha avuto due battute insulse nei primi due episodi, morirà in modo insignificante senza lasciare un minimo di ricordo e tutte le eroine lo ricorderanno con immensa tristezza per tutta la serie mentre lo spettatore si sforzerà ogni volta di ricordarsi chi fosse