Nota: la recensione di oggi non è random, non contiene parti inventate o ironia sottile per riderci sopra. Non ce n'è alcun bisogno, l'episodio è già sufficentemente triste.
Dopo l'episodio di ieri ai protagonisti non resta che contare il numero delle vittime. Nel frattempo il Governatore si riunisce con la Loli che insegna storia e con la guerriera che tanto assomiglia a Touka-dono di utarerumonesca memoria (con una differenza: Utawarerumono è un capolavoro mancato, Prism Ark è Prism Ark). In ogni caso, sembra che HAHEYEWEH (non ho idea di come si scriva il suo nome) sia in grado di utilizzare una spada dagli incredibili poteri in grado di uccidere gli angeli. Forte, già mi vedo il finale alla Evangelion (kimochi warui!). Si scopre inoltre che Hayacoso è l'erede al trono (di quale regno non ci è dato sapere, comunque è ovvio che costui abbia due palle di bronzo).

Precia, molto correttamente, decide di portare un mazzo di fiori ad Hayeh dopo avergli giustamente detto di odiarlo venti minuti prima ma, mentre cammina, sente le sue professoresse parlare di come la guerra possa cambiare la vita delle persone. Lei fraintende, e si convince che in realtà Hayeweh sia morto (o comunque a rischio di vita). Inizia dunque a camminare con sguardo morente per le vie della città (che, a quanto viene spiegato due episodi fa è molto lontana e bisogna andarci a cavallo, dunque come stracazzo ci sia arrivata rimane un mistero). Ma ecco incontrare due generosi uomini, che decidono in modo molto cavalleresco, di passare al:
RAPE RAPE RAPE RAPE RAPE

Arriva ora questo random ragazzo che non si capisce bene chi sia che si mette K.O. da solo e poi sta random serva della gleba.
La nostra eroina si risveglia il giorno dopo nella chiesa di
sta tipa. Similmente a quanto faceva Aeris in Final Fantasy VII, oltre a vivere in una chiesa costei ha pure un grande amore per la natura. Solo che la prima aveva fiori, sta tizia ha un orto con dei pomodori. Vabbè. Desiderosa di ricambiare l'aiuto fornitole, Precia inizierà dunque a coltivar pomodori con lei. Ma qualcosa non va, perchè i pomodori che prepara restano in parte verdi. Ed ecco, iniziare, il picco dell'episodio:
"La forza del pomodoro"

"Se tutti i giorni dedichi loro troppa cura
il tronco diventa debole e marcisce.
I pomodori hanno la capacità di crescere forti da soli.
Ed è questo ciò che fanno.
Non tutto è necessario.
I pomodori sono come le persone.
La questione è che, concimare, bagnare, dare la luce del sole...
E' BENE!
Ma chi li bagna troppo fa marcire le loro radici!
Se gli dai troppo concime spunteranno troppe foglie inutili!
I pomodori hanno bisogno dell'adeguata quantità dai cure.
Le persone come te credono troppo nella forza e vi fanno troppo affidamento!
Voi, la vera FORZA DEI POMODORI non potrete mai capirla.
Tu, perchè vuoi piantare ortaggi?
Sei interessata ai miei pomodori? Cosa hanno di interessante?
Il sapore?
Come si coltivano?
Il perchè li faccio crescere?
Non è così, il tuo vero interesse è...
... solo te stessa!!!!!!!!!
Tu gli ortaggi non li vuoi coltivare.
Non vuoi lavorare per farli crescere.
Vuoi solo SCAPPARE DA TE STESSA E DALLA REALTA'
Questo è solo autocompiacimento.
Quando coltivi pomodori, devi dimenticare te stessa.
Questo, solo questo, per renderli deliziosi.
Le persone che non amano gli ortaggi...
non hanno la capacità di coltivarli.
Nota: NON L'HO INVENTATA IO, così dicono. Aspettate un secondo, devo vedermi un video per calmarmi, ho le convulsioni.
Rieccomi. La nosta protagonista, giustamente sconvolta dalla verità che ha appreso, scoppia in lacrime e decide di dedicare la sua vita a coltivar pomodori. Inizia una nuova vita da contadina e bla bla BLA. Non succede altro di meritevole, le nostre eroine vanno a trovare un gruppo di bambini, mangiano pomodori. Si scopre che a quanto pare la coltivatrice di pomodori è in realtà un vampiro (o almeno, così io ho capito dato che le hanno regalato un crocefisso e lei è scappata urlando).
1 commenti:
POMODORIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!
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