Jun Maeda's Madness

Salve e bentrovati ancora una volta su animeblargh. Sedetevi, prendete il vostro Earl Grey e prepariamoci a una sessione da veri gentlemen. Per enhanchare l'effetto, consiglio di seguire la recensione con, in sottofondo, questo, questo e questo simultaneamente. Vi garantisco che non ve ne pentirete (regolate i volumi per il vostro supremo piacere).
Oggi è un giorno speciale e voglio pregustarmi la shitstorm con la classe che solo un vero gentleman dimostra di avere (cioè sclerando, insultando e assumendo comportamenti che a voi staranno particolarmente sulle balle). Ma prima, rompiamoci un attimo i coglioni con l'ennesimo episodio di...





TALES OF ETERNIA 09
(lo so, morivate dalla voglia)


Nella puntata precedente avevamo appreso come ogni tot millenni su questa isola della minchia su cui i nostri eroi sono arrivati in modo completamente casuale e su cui si trova di tutto, da antiche rovine di Celestia a mostri a antichi rituali, si svolga l'incredibile rituale dello sperma galleggiante: il mare si tinge del colore della luna, le donne diventano delle puttane (sì, normalmente in questo anime tendono a non esserlo, sono solo un pochino tsundere) e misteriose particelle di una misteriosa sostanza bianca riempiono l'aria. In questo momento di stupore gli sceneggiatori si sono detti "ora riusciremo nell'impresa impossibile: riempiremo un intero episodio da venti minuti senza che accada assolutamente nulla". Riassunto in breve: Riddo, quel cretino del protagonista, viene portato su una roccia misteriosa e qui viene attaccato da due membri del villaggio che si rivelano essere ADORATORI DI SATANA (chiamato per comodità Nereidho o qualcosa del genere, state freschi che mi riguardi l'episodio). Non solo adorano il maligno: sono due dei tre tizi mascherati che vediamo da episodi ed episodi (le loro vere identità sono quelle di una loli che quando si traveste guadagna un metro di altezza e una pescatrice mai vista prima). Ovviamente il tentativo di assassinio viene sventato (damn) per merito dei potenti spiriti d'evocazione (che non si sa cosa siano o da dove saltino fuori) del frocio e della loli lunare che sono riusciti nell'impresa folle: sono riusciti a dare senso a tutta la vicenda!

Mentre leggevano un libro, hanno infatti letto una leggenda: DUEMILA anni fa, durante la guerra tra Celestia e Infernia, un gruppo di soldati celestiani sono rimasti bloccati a causa del tunnel dimensionale del plot Hax in Inferia. La connessione da qui è ovvia e banale: l'isola su cui ci troviamo è l'isola in cui gli antichi abitanti di Celestia sono rimasti intrappolati! Cazzo, come abbiamo fatto a non arrivarci prima?

Riddo si salva miracolosamente grazie al potere della plot armor che gli permette di parare un coltello in arrivo alle sue spalle utilizzando le sue braccia invisibili (sì, ha delle braccia invisibili. Non lo sapevate? Cazzi vostri) e, dopo essere stato raggiunto dai suoi amici, si prepara alla battaglia finale (al 9° episodio). SPOILERS: IL CATTIVO E' LA REGINA DELL'ISOLA. Ebbene sì: la regina dell'isola vuole VENDICARSI perchè 2000 (DUEMILA) anni fa la sua gente è rimasta isolata su quest'isola di merda. E io ci credo che questa tipa si senta molto motivata a portare avanti una vendetta vecchia di 80 generazioni. Il piano che ha architettato per distruggere il mondo è molto semplice: catturare gli spiriti d'evocazione (se vabbè) e usarli per castare meteo... no quello era un videogioco. Intendevo dire: usarli e causare il crollo di Celestia su Inferia. Mi sfugge la logica di ottenere vendetta distruggendo casa tua, ma a ognuno il suo.

Come catturare gli spiriti? Semplice: utilizzare il potere della barda, l'unica discendente di non si capisce bene che antica famiglia, che possiede il potere di RUBARE IL POTERE agli spiriti.

E io dovrei credere che il personaggio più inutile di tutto l'anime e che i personaggi hanno incontrato per caso sia in possesso di tale potere. Lista botte di culo finora: tizi incontrano tipa random con potere unico, naufragano su isola a caso abitata dal male che aveva bisogno di a. gli spiriti di evocazione, b. la tipa con il potere.

Sure is summer here.


ANGEL BEATS (Gesù Cristo)

Forse avrete sentito parlare di Jun Maeda, prolifico autore che ha lavorato per le Key, famosissima produttrice di visual novels, specializzato principalmente in storie deprimenti. Forse avete già conosciuto altri suoi lavori, tipo questo, questo o questo, opere di grande successo e che sono tutte accomunate dal tema della sfiga: pregate tutte le divinità del pianeta per non essere mai reincarnati in un mondo descritto da questo tizio perchè avrete la peggior vita di sempre. Tendenzialmente i personaggi di Maeda sono adolescenti pieni di sogni e speranze ma impossibilitati nel perseguirli per qualsiasi motivo immaginabile, spesso un trauma psicologico di infinita portata (il babbo che ti stuprava, la tua famiglia morta e la tua casa distrutta in un terribile incendio, un gruppo di banditi che ti tortura uccidendo in sequenza tutti i membri della tua famiglia per il puro gusto di farlo eccetera) credendo in questo modo di poter immaginare come realmente ci si possa sentire qualcuno in tali situazioni schifose. E ci riesce male, dato che il risultato supera di poco i bizzarri e patetici tentativi di un Moccia a caso nel comprendere la psicologia adolescenziale. Non temete, spesso e volentieri queste storie sono strapiene di elementi magici e fantastici che servono a giustificare i più improbabili plot hax mai visti (e quindi spesso l'amata muore ma poi resuscita o qualcosa del genere), quindi prendete la vostra suspension of disbelief e chiudetela in un cassetto che vi conviene conservarla per qualcosa di più utile.

Nel caso in cui non si fosse capito, io odio quest'uomo. Tendenzialmente odio quello che ha prodotto e, in particolare dopo quest'ultimo aborto di anime, gradirei smettesse di scrivere. Ma questo non mi influenzerà di certo, dato che malgrado tutto il mio odio ho moderatamente apprezzato Kanon e sopportato Clannad (più per la comicità che altro). Mi rifiuto di guardare Air e After Story perchè me li hanno già spoilerati (visto che 4chan è utile a volte?) e non ho nessuna intenzione di sorbirmi una tale sofferenza, con tutta la roba bella che ho sul disco da parte. Ma ora basta, tuffiamoci in questa sofferenza.

Angel Beats è l'anime che ci conferma ancora una volta che dio (rigorosamente con la minuscola) è il più grande troll della storia. Supponete di essere un ragazzo giapponese (o una ragazza, ma non vi conviene, malgrado tutti voi stiate crepando dalla voglia di diventare la little girl e di succhiarlo al vostro onii-chan) e di essere morti: passerete il resto della vostra esistenza in una dimensione alternativa costituita unicamente da una scuola superiore giapponese (anche se in realtà siete prossimi alla laurea) costretti a seguire lezioni per il resto di tutta l'eternità, fino a quando la divinità di cui sopra non deciderà che avete fatto abbastanza e riceverete in premio un biglietto gratuito per ritornare sulla Terra, privati di tutte le vostre memorie (possibilmente di nuovo in un'opera di Maeda, così da poter soffrire moar perchè a quanto pare i giapponesi hanno -9000 punti di karma negativo).



Tendenzialmente un libro non va giudicato dalla sua copertina. Allo stesso modo, un anime non va giudicato dal suo trailer. Vi è piaciuto questo trailer? Spero di sì: la musica spacca culi, sembra animato discretamente e le immagini sono awesome (una fottutissima flat chested loli che combatte armata di spada un gruppo di dementi che le sparano con armi d'assalto americane. Ve lo garantisco, non trovare roba più epica di questa). Bene, questo è il massimo che vi consiglio di guardare di Angel Beats, è per il vostro bene. E ora vi state dicendo "ok ukyo, abbiamo capito, vuoi deciderti a scrivere qualcosa su quest'anime?". La risposta è semplice: no, non voglio scrivere e vorrei semplicemente cavarmela dicendo "è sempre la stessa merda". Ma poi non ci sarebbe abbastanza shitstorm (implying che ci sarà se scrivo tanto) e allora non è più divertente, che diablo.

Il giovane Otonashi si risveglia un bel giorno (anche se in realtà è notte) sulla scalinata dell'istituto per zombie di cui vi parlavo prima. Qui incontra Haruhi clone 2.0b (non è abbastanza tsundere), la tua generica schoolgirl armata di fucile d'assalto. La tipa, che risponde al nome di Yuri - Yurippe - Mistress, procede a spiegargli che è morto e che deve unirsi al fronte di liberazione dell'underworld, un gruppo di ragazzini quindicenni armati di armi di distruzione di massa che procedono a portare avanti la loro personale guerra contro dio in persona, responsabile di averli rinchiusi in questo limbo della minchia. Obiettivo primario del gruppo: uccidere in modo brutale una dolce ragazza dai capelli bianchi di nome Kanade (SPOILERS OMFG) ma che tutti preferiscono chiamare Tenshi, presunta inviata da dio in persona per far rispettare l'ordine e la disciplina nel limbo. "Cos'è sta merda" pensa Otonashi che, come prima cosa, decide di andare dalla tipa per chiederle se ha davvero ricevuto incarichi divini. Risposta: "no". Ok ragazzi, fine anime, possiamo andarcene. Subito dopo questa domanda, Otonashi decide di fare il cazzone e chiederle: "Ma siamo veramente morti?". La risposta a questa domanda è prendersi una spadata nel cuore dall'innocente ragazzina. Che culo.

Otonashi si risveglia il giorno dopo in infermeria perchè, derp, in questo posto non si può morire (ma si può sentire alla grande il dolore) e subito facciamo la conoscenza del lato più idiota di questo anime: lo slapstick (perchè è una tecnica risaputa delle opere di Maeda: piazzare comic relief ogni venti secondi in modo da farti dimenticare che questo è un DRAMA). Viene infatti avvicinato da lancer, un tizio armato di alabarda, che procede a spezzettarlo con copiosi getti di sangue e counter da 100hit combo. Perchè di sì, suppongo. Tenetevi pronti: l'anime è STRAPIENO di slapstick in ogni singolo istante. Non che abbia necessariamente senso, ma c'è (perchè mi ripeto, tu devi ridere). Acceleriamo: dopo aver discusso con gli altri membri del fronte di liberazione decide di unirsi a loro fino a quando non recupererà la sua memoria (sì, è senza memoria).

Concedetemi ora di accelerare.

Lo spettatore medio a questo punto si aggrappa a quel pelo di suspension of disbelief per sopravvivere attraverso alle varie e ridicole fesserie che gli vengono propinate nel primo episodio, tra cui le trappole costituite da martelli che appaiono dal nulla alla tom & jerry e piani militari segreti che consistono nel rubare i buoni pasto della mensa ai vari compagni di classe (causando nel mentre una guerra nucleare fuori dalle porte della scuola, senza che nessuno, ovviamente, noti nulla grazie al concertino j-pop della minchia inserito all'ultimo momento solo per vendere il solito insert song single).
Già a questo punto qualcosa dovrebbe iniziare a fare "ding" nel cervello di chi guarda. Per esempio la caratterizzazione nulla dei personaggi che rientrano tutti nello stereotipo del "personaggio di contorno": c'è la tipa moe con il dentino che non serve a nulla, il tipo che si arrabbia sempre, quello calmo e saggio, una sorta di ninja che è capace solo di mugugnare, haruhi e via di questo passo. Su tutti spicca il re dei personaggi, T.K., di cui però parlerò più avanti.



Riassumiamo rapidamente la vicenda. La storia si articola in "proto arc" che oscillano dall'inutile al più inutile e che dovrebbero servire a dare maggior character development a questi gusci senz'anima (peccato che gli episodi siano solo 12, rendendo il tentativo quantomai folle). Nel primo di questi arc, i personaggi sono invitati a raggiungere la "Guild", una sorta di base segreta costruita nelle viscere della terra (dodici piani sotto terra per la precisione) e in cui vengono prodotte le potenti armi utilizzate da questi quindicenni. Questo luogo è abitato principalmente da adulti (ricordatevelo, è importante) ed è il primo punto dell'anime in cui si inizia a dubitare della serietà dell'opera: la serie vuole farci credere che la guild è una gigantesca città-fortezza sotterranea situata in una cavità che dalle dimensioni ricorda il geo-front evangeliano e dall'aspetto vagamente simile all'unlimited blade works di archer. La base viene poi immediatamente distrutta per bloccare le attività di Tenshi che, in qualità di presidente del consiglio studentesco, opera per far sì che nessuno si dedichi in attività extrascolastiche (evidentemente produrre armi rientra in questa categoria). Ah beh.

La trama inizia ad infittirsi negli episodi successivi: "Ma siamo veramente sicuri che Kanade/Tenshi sia davvero cattiva? Non ci ha mai fatto nulla di male, si limita all'autodifesa dato che noi ci ostiniamo a lanciarle contro bombe a grappolo ogni volta che appare da qualche parte". Ovviamente questo è un anime di serie B e quindi sappiamo fin da ora che è ovviamente così: Kanade è buona, noi siamo i cattivi, fuck us. L'anime però crede che abbiamo i neuroni di un bambino, quindi mette momentaneamente da parte la trama e si dedica a creare un po' il cheap drama. Cos'è il cheap drama? E' cheap drama quando l'anime vuole farti piangere raccontandoti la triste backstory di un personaggio di cui non sai il nome, è cheap drama quando la suddetta backstory è eccessivamente cretina, irrealistica oppure banalmente fuori di testa.

E vi dirò: questo anime ci riesce benissimo. Ci vengono infatti raccontate in sequenza le backstory di Yuri (dei ladri le sono entrati in casa mentre era ancora una bambina e hanno rapito la sua famiglia uccidendo ogni 10 minuti uno di loro finchè lei non fosse riuscita a trovare qualcosa di valore nell'abitazione), di una cantante di cui nessuno si ricorda il nome (le piaceva suonare, ha fatto un incidente ed è rimasta paralizzata e senza voce), di un giocatore di baseball (ha fallito il recupero di una palla e si è ammazzato a furia di drogarsi dalla depressione). E poi ovviamente c'è il capolavoro: l'incredibile backstory di Otonashi. La più patetica, assurda e folle scena di cheap drama mai vista in un anime: otonashi aveva una giovane sorellina morta perchè aveva la terribile malattia chiamata weak body (che può evolversi nell'ancora più terribile RAFFREDDORE). Sentendosi incapace di salvare anche solo una vita (e di non poter ricorrere alla trasmutazione umana in quanto taboo), il giovane otonashi dedica la sua inutile e patetica esistenza allo studio di medicina. Ma guarda caso, proprio il giorno in cui iniziano i fottutissimi corsi di medicina, il giovane rimane bloccato in un incidente ferroviario a causa del quale perderà la vita. In breve: lui e una ventina di persone restano bloccate una settimana in questo tunnel senza possibilità di uscita e otonashi, sentendosi mancare le forze, inizia a firmare il suo figa di tagliando sulla donazione di organi per "essere d'aiuto a qualcuno in vita". Scena strappalacrime: tutti i tizi intorno a lui fanno la stessa identica cosa (sì, anche io voglio donare il mio cuore, tanto crepo comunque!) e il nostro eroe schiatta nello stesso istante in cui arrivano i soccorsi. Toccante.

Improvvisamente, tra un drammata e l'altra, gli sceneggiatori sembrano ricordarsi che a questo anime servirebbe, magari, anche una trama ed ecco che vengono date un paio di spiegazioni di consolazione: questo limbo non è per tutti, ma solo per quei ragazzi che hanno avuto una infanzia terribile e una vita senza soddisfazioni e il loro scopo è restare in questo limbo fino a quando non riusciranno ad ottenere ciò che più desiderano. Ovviamente pretendo una spiegazione: perchè nella Guild è strapieno di ultra sessantenni? Non temete, l'anime non deve avere senso. Dopo la rivelazione, Otonashi capisce quale è il suo obiettivo: che gli altri siano felici, quindi si allea con Tenshi/Kanade (che sì, è una persona normalissima come sospettavamo e a quanto pare lo sapeva pure Yurippe, che dice il contrario per il resto della serie) per, virtualmente, tradire i loro amici e farli "sparire" tutti (ovvero reincarnarsi dopo aver trovato la felicità). Il loro piano dura veramente poco però perchè gli scenggiatori hanno finito le ide- il temp- i sold-, quello che l'è. Dopo un arc intermedio (durante il quale appare un nuovo personaggio che annuncia che chi diventa capo del consiglio studentesco diventa anche dio, un subplot che non verrà mai più approfondito e di cui gli spettatori devono a quanto pare dimenticarsi il più presto possibile) eccoci arrivare alle battute finali: dal nulla appaiono delle misteriose shadows che se ti catturano ti fanno una cosa bruttissima: ti divorano l'anima e ti trasformano in un NPC, un bravo e onesto studentello della scuola, senza nessun ricordo di quello che ti è accaduto, PER SEMPRE. Di fronte a questo futuro agghiacciante, i nostri eroi combattono. Acceleriamo ancora di più:

In questo figa di altro universo, usando un linguaggio di programmazione in un ide chiamato "angelic player" (no comment) è possibile riprogrammare le leggi del mondo (god's source code). Un tizio random tanto tempo fa aveva progettato un programma d'emergenza che si sarebbe attivato nel caso in cui un abitante di questo mondo avesse iniziato a sviluppare dell'amore. E l'effetto di questo programma era creare ombre assassine che avrebbero divorato le anime di tutti quanti per condannarle ad una eternità di sofferenza. Ok, bene, manca tanto alla fine?

Fortunatamente l'anime è finito.

Conclusione: in una quantomai patetica scena del diploma, tutti i vari personaggi accettano il loro destino: questo mondo è per il loro bene, combattere contro dio è inutile e bisogna lasciare che le cose vadano come devono andare. Con tutti i personaggi spariti e rimasti soltanto Otonashi e Kanade, un ultimo plot point richiede di essere spiegato: chi è Tenshi?
Tenshi è una ragazza che si è salvata grazie al cuore donato da otonashi (?) dopo la sua morte. E che dopo è morta comunque dato che è nel limbo. Ma tenshi è morta dopo di otonashi (ovvio), però è finita nel limbo prima di lui (?). WTF, seriously. Dopo il finale più di merdoso (otonashi ama tenshi ma se tenshi dice di amarlo è condannata a sparire), scorrono i titoli di coda in cui ci viene accennato che i due amanti si reincontreranno nel futuro.

Conclusione.

Non ci sono davvero parole in grado di descrivere quanto sia patetico e osceno questo anime. Da un lato vi direi di guardarlo, dall'altro no. E' un anime senza trama (appare e sparisce a random) che alterna momenti ridicolmente drammatici (così tanto da fare il giro e fare ridere) e sequenze anche troppo lunghe di slapstick e commedia leggera che appare quanto mai fuori luogo. Su tutti infatti, merita alla grande la figura di TK, questo essere ridicolo capace di parlare solo in inglese che rende l'anime una esperienza unica. UUUUUUoooh! Vi dirò di più: se questo anime fosse stato puramente comico non sarebbe mai finito su sto blog. Ma invece no, hanno voluto pisciare fuori dal vasino e questo è quello che si beccano. Neppure il lato tecnico stupisce più di troppo: discrete le animazioni, niente di speciale il chara design (hanno speso tutti i soldi per animare il concerto del primo episodio). 2/10, sparisci.

E adesso basta che mi sono rotto i coglioni.

6 commenti:

Clay 6 luglio 2010 alle ore 18:28

Gran bella recensione, bravo! Mi hai fatto rivivere le emozioni che ho provato guardando l'anime.

Anonimo 7 luglio 2010 alle ore 16:37

la rece mi ha fatto venire una voglia matta di guardare l'anime e farlo vedere a più gente possibile.

Anonimo 10 luglio 2010 alle ore 19:33

droppato dopo poco, mi hai permesso ddi sapere che continuava solamente in peggio!

Anonimo 12 agosto 2010 alle ore 22:09

Meno male, adesso so perché gli italiani preferiscono il Grande Fratello alle OPERE di Maeda.

Anonimo 21 agosto 2010 alle ore 00:22

>>Meno male, adesso so perché gli italiani preferiscono il Grande Fratello alle OPERE di Maeda.

E che OPERE, in CAPS!
Perche' se non era in CAPS non erano OPERE!
Grande commento qualunquista del CAZZO VAAAAI COSI'!

Un affezionato anonimo
anzi
un AFFEZIONATO ANONIMO

Nanaya 21 agosto 2010 alle ore 01:11

Robin Hood Robin Hood Robin Hood Robin Hood! Tu fai sempre breccia se dall'arco scagli una frecciaaa

No niente volevo fare un commento utile anche io.