Arutimetto Garo, pain 12

Avevamo abbandonato le nostre tre rompicoglioni preferite alla mercé del terribile mostro ombra venuto fuori dal nulla PERCHE' NE AVEVAMO I COGLIONI PIENI. Tuttavia Nanaya era tutto "ueee uee voglio finire questa merda ueeeee", così ecco che mi ritrovo di fronte alla schermata "crea nuovo messaggio blog" per buttare nel cesso un po' di tempo. Prima di tutto però vorrei proprio mandare a fanculo dal profondo del mio cuore gli [Anime-Works], senza i quali non avremmo mai potuto gioire di questo masterpiece dello schifo (se voleste lasciarci il vostro indirizzo, così da renderci possibile ringraziarvi di persona, fate pure). E ora, sotto a chi tocca.


Come era facilmente prevedibile, UGBB (UltimateGirlBigBreasts) viene facilmente messa k.o. dopo un paio di pedokick e abortion punches ben assestati, così da lasciare l'ingrato compito di fare un blowjob al mostro alla nostra eroina LittleBoobs. Nel frattempo, UFO Man inizia a raccontarci (non che ce ne fregasse qualcosa) che il comiket invernale (il 40esimo a quanto dice l'anime, siamo rimasti giusto un pelo indietro) e tutta la masnada di otaku coinvolta ha prodotto una quantità immensa di MOE power che si è fusa con un mostro alieno proveniente dall'altra parte dell'universo che ha preso il controllo dello sfigato con la macchina fotografica, trasformandolo in un potente mech da combattimento con manie omicide. Comunque sia, sto brutto coso deve essere fatto fuori, quindi, Silk (sì, la protagonista ha un nome), muovi il culo e fatti fare la divisa di sperma secco.
Per qualche ridicolo motivo, Silk decide di non combattere, perchè -bla bla mode on- dato che dentro al mostro c'è il mio amato che di sicuro soffrirà perchè è dentro al mostro dove c'è il mio amato che di sicuro soffrirà perchè c'è dentro il mio amato che cioè insomma ti dico cioè troppo forte non ci capisco più una sega neppure io che scrivo -bla bla mode off- preferisce sacrificarsi per potergli donare la vita. Così inizia questa struggente storia, Silk si trasforma mentre le sue amiche sono in lacrime perchè sanno che non la potranno rivedere mai più. Inizia così la battaglia più quality di sempre, resa ancora più impressionante dall'incredibile commento del VecchioPazzo con la vecchia Celosecca, che per qualche assurdo motivo iniziano a sparare stronzate sul generis di "Hey, ma quel mostro robotico che nulla ha di umano assomiglia incredibilmente al fotografo con cui ho scopato ieri sera". Ahem.

Silk solo per questa battaglia decide di combattere completamente nuda, sotto l'attento sguardo dei nipponerds, le cui macchine fotografiche hanno senza dubbio teleobiettivi più lunghi dell'aggeggio che stanno spippottando senza fine da quando Ultimate Girl è apparsa per la prima volta (imho tra poco si stacca). Silk intanto parla con Ufo man, supplicandolo di resuscitare il suo amato ma rimuovendo da lui tutti i ricordi che ha di lei, perchè "è triste perdere una persona cara". Little Breasts abbraccia così quell'abominevole mostro caricandolo con tutta la forza dello spirito di squadra di questo mondo (siamo quasi a livelli peggiori di quando le Cosprayers si mettevano a giocare a tennis con i mostri) e... boom. Il mostro scompare, e con esso la nostra amica dai capelli bianchi (sembra talco, ma non è...).

Credete che ci sia un happy ending? Credete bene, infatti qualche giorno dopo (in realtà sono solo passati >9000 secondi), Silk viene ritrovata nuda in un cespuglio, mentre il cretino dalla macchina fotografica ha perso le memorie di essere diventato mostro e quindi sta meglio di prima. Dopo aver pianto di gioia (sia le ultimate girls sia noi perchè L'ANIME E' FINITO), le nostre amiche ricominciano a vivere la loro normalissima vita da studentesse: tutti i giorni Grazia tenterà di dichiararsi, Graziella continuerà a farsi massaggiare le tette da Ufo-man, GraziealCazzo continuerà a fare i suoi cosplay hentai in qualche oscuro quartiere di Tokyo. Il tutto sotto la supervisione di UFO-man che, travestito da palla da tennis (e non sto scherzando) passa il tempo libero a studiare educazione fisica (if you know what I mean) con le studentesse dell'accademia.



1 commenti:

Anonimo 15 gennaio 2009 alle ore 23:56

ugh sento male per voi