Lovely Idol 11: quasi finita

Recensione in breve oggi perchè ne ho davvero le palle strapiene di guardare questo anime osceno.

Le nostre eroine continuano a distribuire i loro volantini per il concerto di debutto delle lovedols parte 3. Si accontentano di poco, dato che è solo la prima esibizione di quattro dodicenni incapaci: cinquantamila biglietti venduti MINIMO il limite imposto dalla direzione affinchè il concerto si possa fare (a costoro sfugge che 50k persone stanno in uno stadio di calcio, ma non importa). Ovviamente a nessuno gliene può fottere di meno di queste idiote ma, grazie all'intervento delle lovedols parte 1 e parte 2, unito alla provvidenziale esclusiva tv dedicata all'evento (wow) ecco giungere le cifre desiderate, fuck yeah.

Intanto Mizuki tenta di creare un nuovo legame con la madre perduta (ricordiamo che due episodi fa la voleva morta e, nel precedente, le bastava non vederla mai più... character development ftw), camminando con lei per le vie di questa città vuotissima mentre tenta di intonare una qualche ridicola canzone di cui, per fortuna, non abbiamo visto karaoke. Tutto questo donerà nuova incredibile linfa vitale alla nostra troietta con i capelli grigi che decide, finalmente, di ritornare nel gruppo (e tutto è bene quel che finisce bene).

Sì, nell'episodio di oggi non è accaduto nient'altro. Che merda.