Tekken: The motion picture

Quasi tutti hanno giocato tekken e dubito esista qualcuno dalla generazione ps1 in poi che non lo conosca. Una delle grandi saghe di picchiaduro con milioni di fans che si sfidano in tutto il mondo. Grande gioco (anche se imho inferiore a Soul Calibur che però è, quasi a voler compensare, troppo button smashing oriented) dalla trama del torototela. Tra robot intelligenti, demoni, donne rambo e chi più ne ha ne metta, non si capisce davvero più nulla. Mi pare dunque l'occasione IDEALE per tirarne fuori un film animato da ben cinquanta minuti! Ma ascoltiamo il nostro fedele amico narratore, che sicuramente ci fornirà informazioni fondamentali per comprendere la trama e calarci perfettamente nel mondo di Tekken:


“Fin dall'inizio dei tempi, i popoli hanno combattuto nel nome di Dio.

L'umanità, desiderosa di ricchezza e potere si è sempre impegnata in battaglie e ha fatto scorrere il sangue di chi si opponeva.

Il vero motivo di tale violenza però va molto aldilà della semplice religione.

Fin dal principio tutti gli esseri viventi portano dentro di se un gene fondamentale: la memoria della VIOLENZA, mezzo fondamentale di sopravvivenza.

La memoria di chi COMBATTE.

L'uomo combatte per salvaguardare LA VERITA'.

Combattere è essere PIENAMENTE VERI.

SENZA LA VERITA' IL COMBATTENTE E' DESTINATO ALLA SCONFITTA.

Chiedi la verità alla tua pelle, alla tua carne, al tuo sangue!

La conoscenza, unita all'a forza, diventa il tuo PUGNO e il tuo SPIRITO.

LO SPIRITO DIVENTA PUGNO.

IL PUGNO E' IL PUGNO.

LO SPIRITO E' LO SPIRITO.

E LA SINERGIA DEL TUTTO CREA IL TEKKEN.

E IL TEKKEN E' LA CHIAVE DELLA VITA!!!!!!”


Non ho mai letto così tante stronzate in un colpo solo. Ma va bene, facciamo finta che nulla sia successo e passiamo oltre: che la sofferenza abbia inizio.


L'anime apre sulle parole di quel figo di Heihachi: “Se sei mio figlio non hai bisogno di robe stupide come l'amore, la comprensione. Devi solo COMBATTERE”. Il vecchio sembra scontento perchè il figlioletto ripensa al ciondolo della madre morta e si mette in testa che il piccolo possa essere gay (THE GAME). Fa quindi la scelta che tutti i genitori farebbero: decide di lanciarlo da un burrone, dicendogli che un suo vero discendente non avrebbe alcun problema a farsi un volo di diverse centinaia di metri, spiaccicarsi al suolo e riscalare la montagna. Mentre questo dramma si consuma, una bambina a caso (non abbiamo idea di cosa ci faccia qui) piange e implora per la salvezza del bambino. Ma niente da fare, questo non è il mondo per i deboli e il giovine si fa un bel volo. Ding, cambio di scena: era tutto un sogno. Sembra che la bambina in questione si sia magicamente trasformata in una figa da paura (potere del flashback!) che peraltro lavora come lucidamanici in una ditta non meglio specificata. Qualcosa non quadra: in giro per il mondo si fanno strani ritrovamenti di mistiche creature (alcuni parlano addirittura di dinosauri) e sembra che dietro tutto questo ci sia la Mishima, la ditta del male. Figagirl viene quindi invitata ad infiltrarsi sull'isola privata di Heihachi ed ottenere informazioni. Tuttavia c'è un problema: come potrà mai la nostra eroina anche solo ad avvicinarsi ad un luogo così ben sorvegliato (si parla di cecchini, squadre armate fino ai denti, mcdonalds e quant'altro)? La risposta è presto data: sembra che molto comodamente la Mishima abbia deciso di organizzare un torneo di arti marziali con i controfiocchi: tutti i più grandi combattenti del mondo si sfideranno, rinunciando alla propria umanità, per ottenere l'incredibile premio di un milione di dollari. Ah beh, molto comodo. Dopo aver ricevuto i suoi ordini, sta tizia si mette ad osservare il mare e qui incontra per puro caso un super esperto di arti marziali, membro della polizia di non ho ben capito dove. Costui non solo sa già tutto sulla missione di tizia ma si rivela anche disponibile ad aiutarla (perchè... di sì?), ma solo dopo aver testato le sue abilità combattive TIRANDOLE UN CALCIO ALLE SPALLE. Grazie, testa di cazzo, onesto e leale proprio. La regia salta ora velocemente di palo in frasca: per due secondi vediamo Heihachi discutere con suo figlio adottivo UnknownName perchè “lui sta arrivando”, subito dopo ci viene dato l'onore di ascoltare una breve conversazione di UknownName con una figa da paura dentro una limousine. Taglio: nel letto della sua stanza d'albergo riposa ora il principe dei Sayan, Vegeta. Vegeta ripensa a quanto gli era accaduto da bambino: il padre l'aveva lanciato giù da un precipizio ma lui era forte e potente e si è salvato. Bella storia big Jim. La caduta ha lasciato un ricordo indelebile sul petto del giovane, una terrificante ferita che nelle notti di luna piena si illumina di rosso. Dopo aver detto qualche stronzata riguardo una bestia, la rabbia, che scorre in lui, il giovane viene attaccato dalla tipa della limousine di prima. Il problema è che la tipa non ha decisamente presente come portare un assalto avanti e ritiene che il modo migliore per fare il lavoro sia mettersi a lanciare bombe a mano e mitragliare a random dentro la stanza. Tizio però non è un idiota e, dopo aver tirato un paio di spinning kicks volanti mentre evita le pallottole riesce a superare questa prova del destino. Ahahah.


Mentre il figlio adottivo di Heihachi si scopa Anna (un nuovo personaggio apparso dal nulla), La tizia senza nome di inizio anime e il detctive delle fighe hanno osservato un po' di fotografie satellitari (ottenute... perchè di sì) così per comprendere la difficoltà di fare ricerche sull'isola. Giungono ad una conclusione inaspettata: l'isola è protetta da guardie, chi l'avrebbe mai detto!!! Dopo il breve meeting e una pomiciata è il momento di dirigersi verso la nave che li condurrà verso l'isola di Mortal Kombat. Non troveranno messer Raiden al porto, bensì un clone venuto male di Armstrong con loli al seguito. Sembra che sto tizio crepi dalla voglia di salire sulla nave, pur senza biglietto. Ma non importa, dopo aver steso le guardie l'hanno fatto salire. Ahhh beh. Partenza! La nave sembra tipo il paese dei morti viventi: la loli di armstrong ha un weak body e tipo la sua anima si sta sciogliendo, mentre nelle altre stanze gli altri sembrano aver avuto la vita più merdosa di sempre. Ma FOTTESEGA. Arrivati sull'isola, tizia senza nome reincontra Vegeta e si ricorda improvvisamente di lui, di quanto aveva sofferto. “Non lasciare che l'odio ti consumi, l'odio conduce al lato oscuro. Dimentica ciò che tuo padre ti ha fatto. Solo così otterrai la vera forza” sono le sue dolci parole... ma Vegeta è pur sempre il re dei guerrieri e non può lasciarsi fregare da facili sentimentalismi. Poco prima di tirare un falcon punch a questa irritante donna, Anna spunta fuori dal nulla e si mette a sparare colpi di razzo in mezzo alla stanza mentre Nina tenta di lanciare qualche Shuriuken ma senza successo. Bom, tutto si risolve in niente, senonaltro le donne sono state bene o male menate tutte. Domani è il gran giorno! Arriva il gran giorno. Wow. Fondamentalmente la cose stanno così': tutti i guerrieri giunti sull'isola devono raggiungere una grossa torre. Solo uno però potrà entrare, quindi sono tutti invitati ad ammazzarsi di botte nella giungla. Si dia inizio alla royal rumble dunque. Siamo ad appena metà anime, e già abbiamo capito come andrà avanti: combattimenti random. Sul serio, non ho nessuna voglia di elencarli, fondamentalmente si vedono tutti i personaggi fino a tekken 2 menarsi: non hann o nome, non hanno doppiatore. Esistono solo per prender botte. Quindi sinceramente FOTTESEGA. Tra un fail combattimento e l'altro, Heihachi decide di muovere le acque scatenando la strategia finale: rilascia sul campo di battaglia dei DINOSAURI NINJA CAMALEONTICI INVISIBILI. Sono fottutamente serio. E sti dinosauri si mettono a combattere usando kung-fu contro Vegeta. All'inizio il nostro re subisce, salvo poi acquisire i poteri del lato oscuro dello sforzo e iniziare a SPACCARE CULI (stacca le mascelle dei t-rex a morsi). Sconfitti tutti i suoi avversari si dirige verso la torre e bon. Nel frattempo, il detective ha incontrato Hulk e la loli, che si stanno dirigendo dal professor Oak, il creatore dei biodinosauri. Qui, dopo aver affrontato un canguro, i nostri eroi spiegano all'eroe dei pokemon che la bambina sta perdendo l'anima. Ma non temete: basta una flebo e tutto si risolve (sono serio). Intanto Vegeta ha raggiunto la torre e sta menando Heihachi. O meglio, Heihachi mena Vegeta. Dopo 15 minuti di scazzottate, non si capisce bene come, il re dei sayan recupera la sua forza, sconfigge Heihachi e per poco non lo getta in un fiume di lava. Ah sì, dimenticavo. Un pezzente durante la battaglia ha attivato l'auto-distruzione dell'isola e ora va tutto a fuoco e il vulcano è tipo esploso. Ah beh. L'anime termina sulle dolci note di una musica senza nome. Vegeta ha ottenuto vendetta, Paul non ha mai parlato, tizia senza nome ora scopa con il detective. E tutti vissero felici e contenti. L'unica domanda è: ma dove figa hanno trovato il sottomarino con cui si danno alla fuga?

1 commenti:

Anonimo 16 agosto 2009 alle ore 11:03

Voi siete epici. Dannatamente epici.